Vigilanza sugli Enti del Terzo Settore (ETS) D.M. 07/08/2025 (G.U. n. 214 del 15/09/2025)

Con il Decreto del 07/08/2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito le forme, i contenuti, i termini e le modalità di esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli Enti del Terzo Settore.La funzione di vigilanza sugli ETS è esercitata dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’interesse

Vigilanza sugli Enti del Terzo Settore (ETS) D.M. 07/08/2025 (G.U. n. 214 del 15/09/2025)

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Con il Decreto del 07/08/2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito le forme, i contenuti, i termini e le modalità di esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli Enti del Terzo Settore.
La funzione di vigilanza sugli ETS è esercitata dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’interesse pubblico e a tutela della funzione sociale svolta dagli stessi enti. Tuttavia il Ministero del Lavoro non esercita direttamente la vigilanza, ma si avvale di soggetti responsabili dei controlli che sono gli uffici del RUNTS e i soggetti autorizzati.
La vigilanza fiscale spetta invece all’Amministrazione finanziaria mentre la vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale spetta all’Ispettorato Nazionale del Lavoro. I controlli sugli ETS hanno lo scopo di verificare:
– la sussistenza o la permanenza dei requisiti necessari per l’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore);
– il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche o di utilità sociale;
– l’adempimento degli obblighi connessi all’iscrizione nel RUNTS.
I controlli ordinari sono effettuati ogni tre anni su tutti gli ETS mentre quelli straordinari possono essere effettuati in qualunque momento si renda necessario, su disposizione del competente ufficio del RUNTS o su segnalazione di altre amministrazioni. Il termine per il primo controllo ordinario decorre dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di iscrizione al RUNTS (ad esempio un ente iscritto nel 2025 sarà soggetto al primo controllo a decorrere dal 1° gennaio 2026).
Gli ETS soggetti al controllo sono:
o le organizzazioni di volontariato (ODV);
o le associazioni di promozione sociale (APS);
o gli enti filantropici;
o le reti associative;
o in generale, gli altri enti iscritti al RUNTS.
Sono invece escluse le imprese sociali, comprese le cooperative sociali e le società di mutuo soccorso per le quali continuano ad applicarsi le specifiche normative in materia di vigilanza.

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